Un invito particolare (Under 20 testo+audio)

L’articolo è un po’ lungo, ma se preferisci ascolta il podcast.

 

Solo a sentirlo, il termine Ottavario sembra una parola usata dalla mia bisnonna, figuriamoci per voi.

E poi cosa avrei – io, don Davide – e cosa avremmo – noi, parrocchia – da proporvi?

Pregare il Rosario, ascoltare una riflessione, fare un omaggio all’immagine di Maria.

Fa quasi ridere, a pensarlo.

Mi ricordo perfettamente quando il mio parroco propose a noi ragazzi di andare al Rosario del mese di maggio. Le parole noia, fatica e svogliatezza facevano rima con questo invito. Alla fine, una sera decisi di tentare e non fu poi così male.

Da allora, il Rosario è per me è una preghiera importante, umile, affettuosa, paziente, preziosa per le cose che contano.

Senza troppi giri di parole, quindi, vorrei invitarti, se stai leggendo o ascoltando, un tardo pomeriggio di questi otto, a venire.

“A fare che?!”, direte voi, e immagino i sorrisini come a dire: don Davide e la parrocchia sono diventati matti!

“A pregare.”

A pregare, ad esempio, perché tu abbia le forze e la determinazione di impegnarti per la tua promozione. A chiedere di poter migliorare quel tuo difetto. A consegnare una difficoltà per sentire consolazione.

A pregare per la pace.

Oppure, per ringraziare, perché è un periodo speciale della tua vita.

Forse senti il bisogno di affidare la tua famiglia, quell’amicizia importante o quella persona che sta male.

Potresti pregare per il tuo ragazzo o la tua ragazza, per il vostro amore, perché sia una storia bella e che duri tanto.

A Maria si affidano queste cose concrete, così la preghiera è incisiva perché riguarda la vita vera.

Prima di liquidare la mia proposta, dovreste vedere quante persone passando davanti all’immagine della Madonna della Salute tutti i giorni. E non sono creduloni. È gente seria e sono persone in gamba, che magari ogni giorno pregano per i propri figli e figlie, pensano un momento ai colleghi e alle colleghe che incontreranno, affidano i e le pazienti che dovranno accudire, o semplicemente cercano di imparare ad essere migliori, uomini e donne di pace.

Ti svelo un segreto: puoi partecipare all’Ottavario di tua iniziativa.

Il consiglio è di sceglierlo tu. Non c’è bisogno di metterti d’accordo con qualcuno per venire. Non c’è bisogno che giustifichi il fatto che lo fai o che lo dici in giro. Basta che decidi quando e per cosa vuoi pregare.

Dal canto mio, ti prometto che se ti vedo in chiesa, non mi strapperò i capelli dalla meraviglia, non ti dirò: “Ommioddio! Wow! C’è un giovane in chiesa! C’è una ragazza al rosario!”. Non ti chiederò di venire più avanti, di leggere o di fare qualcosa. Insomma, non ti stresserò la vita. Magari ti saluterò, se riesco, ma del resto ti lascerò in pace.

E ti assicuro che sarà un incontro speciale tra te e Maria.

Perché Maria è tanto importante? Beh, non saprei esprimerlo meglio e più brevemente, che con queste parole tenerissime e piene di mistero, che ho letto in un libro, che ti lascio e con le quali spero di averti convinto:

“Chi potrebbe credermi? Ho un bambino dentro, un bambino che non so spiegare e che non spiegherò.”

(da Myriam di Silvia Vecchini)

Don Davide




A Maria

Iniziamo con questa domenica l’Ottavario di preghiera alla B.V. della Salute, immagine di Maria amatissima nella nostra parrocchia e tanto venerata.

Davvero, si rimane stupiti della fede e della devozione con cui si scorgono tante persone pregare in quella cappellina, accendere una candela e parlare a tu per tu con Maria.

Lì si elevano le suppliche più accorate e le preghiere più tenere.

Viste e toccate con mano alcune emergenze, quest’anno – insieme alla preghiera del Rosario e all’omaggio alla Madonna – ascolteremo ogni giorno uno spunto di riflessione molto concreto su parole importanti.

Ci fa bene starci sopra, aiutarci, condividere davanti a Maria la necessità di quelle grandi parole e come possiamo, in qualche modo, farle nostre.

È urgente, tra le altre cose, pregare per la pace.

Riconosciamo, in più, un’occasione preziosa, perché abbiamo l’opportunità di iniziare il mese di maggio con la preghiera dell’Ottavario e di concluderlo con la vista annuale della B.V. di S. Luca in città.

Così il mese di maggio è un tempo speciale che ci è donato per affidarci a Maria, per chiedere la sua intercessione, per dialogare a tu per tu con lei.

Perché è così importante pregare Maria?

Intanto, perché con lei possiamo trovare una confidenza che difficilmente ci è concessa con chiunque altro. Ma, soprattutto, perché da quando l’angelo le ha dato l’annuncio della sua gravidanza, sappiamo che è iniziato un tempo speciale nel lungo giorno della Creazione, sappiamo che con Gesù è iniziato il Tempo della Misericordia.

Don Davide




Due luci

Il Rosario e la Parola di Dio

Nella nostra parrocchia veneriamo un’immagine di Maria con il titolo di Madonna della Salute. È una presenza tanto amata da tutti i fedeli, che il proposito di restauro è stato accolto da grandissimo favore e che, anche in questi mesi in cui l’icona era appunto in laboratorio, le persone non hanno mai smesso di accendere le candele nella cappellina a lei dedicata.

Al termine del mese di maggio, l’immagine tornerà in chiesa, in fase di restauro molto avanzato ma ancora non ultimato. Nonostante lo sconvolgimento dei programmi dell’anno pastorale, si è voluto infatti mantenere la preghiera del tradizionale Ottavario alla B.V. della Salute. In realtà sarà un “Cinquenario”, una devozione di cinque giorni, ma ci è sembrato quanto mai opportuno pregare per la salute, non solo nostra, ma in senso assoluto, in questo periodo di emergenza sanitaria.

Da lunedì 25 a venerdì 29 maggio, alle ore 18.30 pregheremo il Rosario seguito dal canto delle litanie. Poi celebreremo la messa secondo le intenzioni mariane e concluderemo con un breve momento di silenzio davanti a Gesù Eucaristia, per ricevere la sua benedizione.

Sarà l’occasione per ritrovarci di nuovo in famiglia, come nelle vecchie case di campagna, quando tutti i membri, dai nonni ai nipotini, si radunavano per recitare il Rosario. Era come uno scudo, semplice ma sicuro, contro tutte le difficoltà della vita. Vorremmo che fosse caratterizzata allo stesso modo: una preghiera semplice, vissuta nella gioia di stare insieme affidandoci alla Madonna, sentendoci di nuovo in famiglia.

Alla ricerca di una rinascita spirituale e in un atteggiamento di discernimento, nel mese di giugno vorremmo provare a vivere alcuni momenti di ascolto condiviso della Parola di Dio: un breve itinerario di lettura, per capire cosa abbiamo vissuto in questi tempi difficili.

Ci sarà un appuntamento serale, metteremo qualche tavolo nel campetto con una candela al centro e, a piccoli gruppi, distanziati e all’aperto, al riparo da fastidiosi contagi, leggeremo, pregheremo, mediteremo e condivideremo con la massima semplicità un testo della Bibbia e una riflessione a partire da esso. Al termine, con chi vuole, sempre nella modalità in sicurezza, potremo mangiare un gelato e bere qualcosa di fresco, mentre recuperiamo il gusto di fare due chiacchiere con gli amici.

Sono due piccole luci, per essere rigenerati dallo Spirito e mettere le basi per una vita nuova.

Don Davide